Istituto di studi strategici e internazionali

L’Instituto de estudos estratégicos e internacionais – Istituto di studi strategici e internazionali (IEEI) è stato fondato in Portogallo nel 1980 come think tank privato no profit e indipendente per gli affari internazionali. Col tempo si è affermato come principale think tank per gli affari internazionali portoghese ottenendo finanziamenti pubblici e privati. Il primo direttore dell’Istituto è stato Alvaro de Vasconcelos, che univa alle abilità di eccellente accademico ben integrato nei maggiori circuiti di relazioni internazionali e di scienze politiche quelle di imprenditore.

La principale attività del centro è lo sviluppo di progetti sull’integrazione europea e sulle relazioni internazionali. La maggior parte del lavoro verte sul Partenariato euromediterraneo, sull’importanza crescente dell’America Latina per l’Unione europea e sugli sviluppi in Africa e Asia. A partire dalla metà degli anni Novanta, sono state organizzate varie conferenze e pubblicazioni sul partenariato euromediterraneo, che hanno reso l’Istituto uno dei più importanti centri specializzati in questo settore.

L’Istituto organizza anche conferenze periodiche del Forum euro-latino-americano. Gli argomenti principali riguardano la crescente cooperazione dell’UE con iniziative per l’integrazione di varie regioni dell’America Latina quali il progetto del MERCOSUR, la Comunità andina e la relazione con il Messico. Per l’Istituto riveste particolare importanza il progetto del MERCOSUR per via del ruolo importante svolto dal Brasile.

Dal 1981 l’Istituto ospita annualmente la Conferenza internazionale di Lisbona (Conferencia internacional de Lisboa, CIL) patrocinata dal comune di Lisbona e da altri sponsor. Nel 2004 la conferenza dal titolo “Il Mediterraneo, il Medio Oriente e l’Europa” si è occupata di temi concernenti la politica di buon vicinato dell’Unione europea. Vi hanno preso parte studiosi provenienti da altri paesi europei, dal Mediterraneo meridionale e dagli Stati Uniti. Precedenti conferenze hanno trattato altri importanti temi concernenti l’integrazione europea quali la crisi nei Balcani, l’impatto degli attacchi dell’11 settembre 2001 agli Stati Uniti e le questioni sulla sicurezza europea.

L’IEEI ha all’attivo diverse pubblicazioni oltre a working papers periodici. Pubblica una rivista intitolata “O Mundo em Portugues” (Il Mondo in Portoghese) con la quale informa il pubblico sulle sue attività, un prestigioso periodico dal nome “Estratégia” (Strategia) che propone articoli su aspetti inerenti alle relazioni internazionali nonché diverse edizioni speciali che trattano aspetti quali il contributo dell’esercito portoghese alla missione NATO in Bosnia-Herzegovina e più recentemente la Guinea.

L’IEEI è anche un importante centro di dibattito e dialogo grazie al programma di conferenze ed è ben collegato con i diversi dipartimenti di relazioni internazionali di tutto il paese. L’IEEI è diventato il centro di riferimento per i gruppi della società civile, ma anche per gli specialisti nazionali e internazionali. Ha sviluppato una vasta rete di contatti internazionali in Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina e Oceania. Ciò ha costituito il punto di forza dell’Istituto, che è in grado di mantenere un alto profilo internazionale in un piccolo paese come il Portogallo.

L’Istituto possiede una biblioteca con circa 8000 volumi ed è centro di documentazione su tutti gli aspetti delle relazioni internazionali. Come tale è una fonte indispensabile di informazioni per gli studiosi.

José María Magone (2012)