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Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee

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L’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee (UPUCE) è la casa editrice dell’Unione europea (UE). Le sue origini risalgono al servizio pubblicazioni della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), istituito nel 1952. L’UPUCE è stato formalmente creato come organo indipendente nel 1969, ma la sua struttura e il suo funzionamento sono stati riorganizzati nel 2000. È gestito da un comitato di direzione in cui ciascuna istituzione dell’UE (v. Istituzioni comunitarie) è rappresentata dal suo segretario generale. L’Ufficio conta 635 dipendenti e si appoggia, per gli aspetti amministrativi, alla Commissione europea. Ha sede a Lussemburgo.

L’Ufficio delle pubblicazioni è responsabile della produzione e della distribuzione delle pubblicazioni dell’UE. Pur mantenendo attività editoriali su carta (in media, più di 50 milioni di copie diffuse ogni anno, a titolo oneroso o gratuito), l’Ufficio è all’avanguardia nel campo della diffusione elettronica. Le principali pubblicazioni sono in tutte le Lingue ufficiali dell’Unione (23 nell’UE a 27, fenomeno unico al mondo nell’attività editoriale), il cui numero è destinato ad aumentare con gli ulteriori allargamenti (v. Allargamento). Pubblicazioni più specializzate sono in un numero più ridotto di lingue, in alcuni casi solo in inglese. La pubblicazione di alcuni titoli, come la “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea o la Relazione generale sull’attività dell’Unione europea”, annuale, costituisce un obbligo giuridico sancito dai Trattati europei. Le altre pubblicazioni vengono realizzate perché considerate importanti per la conoscenza dell’Unione, delle sue politiche o dell’attività delle sue istituzioni, a livello generale o specialistico. Il grande bisogno di informazione in una UE in fieri e l’esigenza del plurilinguismo attribuiscono all’UPUCE una responsabilità e un ruolo superiori a quelli che hanno generalmente gli istituti corrispondenti a livello nazionale.

Tra le circa 7000 pubblicazioni dell’Ufficio, periodiche o meno, alcune vanno citate per il loro interesse generale. Prima tra tutte la “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea”, che svolge un ruolo importante tanto per gli Stati membri quanto per i cittadini dell’Unione. È da sottolineare la tempestività dell’intervento di questo strumento dell’Unione, malgrado le difficoltà dovute al plurilinguismo integrale che esso pratica. La “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea”, pubblicata tutti i giorni lavorativi in tutte le lingue ufficiali dell’Unione e, se necessario, in altre lingue, si articola in varie serie: L per gli atti legislativi dell’Unione; C per le comunicazioni e le informazioni; CE per gli atti preparatori dei processi legislativi, come le posizioni comuni del Consiglio; S per i supplementi relativi ai bandi di appalto. Le serie L e C esistono su supporto cartaceo, ma sono anche disponibili nella “base dati EUR-Lex”, che fornisce servizi a valore aggiunto nel campo del diritto comunitario, o su cd-rom mensili. La serie CE è disponibile solo nella base EUR-Lex o su cd-rom mensili. I supplementi S sono disponibili su cd-rom, ma sono anche accessibili on line attraverso la “base dati TED”.

La pubblicazione dei trattati comunitari in tutte le lingue ufficiali è anch’essa compito dell’Ufficio. La raccolta completa dei trattati e dei loro emendamenti, aggiornata periodicamente, comporta vari volumi. A questa raccolta “ufficiale” si aggiunge la pubblicazione rapida, per le necessità degli utilizzatori, dei testi dei trattati appena firmati e in attesa di ratifica, come pure delle versioni consolidate dei trattati di base, in coincidenza con l’entrata in vigore dei trattati modificativi. Attività questa relativamente intensa, se si considera il gran numero di revisioni intervenute nei vent’anni che hanno fatto seguito all’Atto unico europeo del 1986.

La “Relazione generale sull’attività dell’Unione europea” (annuale), già citata, corredata da una dettagliata cronologia e da utili indici tematici, costituisce una delle fonti più affidabili per seguire gli avvenimenti dell’Unione. È pubblicata in tutte le lingue ufficiali. Maggiori dettagli si trovano nel “Bollettino dell’Unione europea” (mensile, edito in tedesco, inglese e francese), a cui la Relazione generale fa utilmente riferimento. Queste pubblicazioni possono essere consultate sul portale EUROPA. Tra le numerose altre relazioni annuali pubblicate dall’Ufficio, vanno citate quelle sulla Politica europea di concorrenza, sulla situazione dell’agricoltura nell’Unione, sul controllo dell’applicazione del Diritto comunitario, sui fondi strutturali, sull’economia europea.

In campo giuridico, va ricordata la monumentale “Raccolta della giurisprudenza della Corte (dal 1954), con le pubblicazioni che le sono collegate (v. Giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea). In campo statistico, oltre all’“Eurostat yearbook” (disponibile solo in tedesco, inglese e francese) (v. Ufficio statistico delle Comunità europee), esistono almeno settanta pubblicazioni di settore.

Utili strumenti per gli utenti sono il catalogo “Pubblicazioni chiave dell’Unione europea”, selezione edita annualmente, su carta, in tedesco, inglese, francese, e il servizio on-line EU-Bookshop, che permette ai cittadini di accedere al catalogo e ordinare pubblicazioni o scaricare gratuitamente file in formato PDF.

Giuseppe Ciavarini Azzi (2009)

Sitografia

http://publications.europa.eu.

http://eur-lex.europa.eu.

http://bookshop.europa.eu.

http://ted.europa.eu.                                                              

http://europa.eu/whoiswho.