Collegio d’Europa

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Il Collegio d’Europa è il più antico istituto universitario al mondo di studi postuniversitari e di formazione in affari europei ed è forse la più “europea” delle università di studi europei, poiché attira un corpo docente pan-europeo altamente qualificato e accoglie studenti provenienti da tutto il continente e oltre. Il Collegio offre l’opportunità ai suoi studenti di lavorare e immergersi in un ambiente veramente internazionale.

Il Collegio fu fondato nel 1949 a Bruges, in Belgio, da leader europei quali Salvador de Madariaga, Winston Churchill, Paul-Henri Charles Spaak e Alcide de Gasperi, con l’obiettivo di creare un istituto dove laureati provenienti da differenti paesi potessero studiare e vivere insieme. Un gruppo di cittadini di Bruges guidati dal reverendo Karl Verleye riuscì con successo a proporre Bruges come sede dell’istituto e Hendrik Brugmans, uno dei leader intellettuali del Movimento europeo dell’epoca, ne divenne il primo rettore (1950-1972). Nel 1994, a seguito della caduta del comunismo e sulla scia dei cambiamenti avvenuti nell’Europa centrale e orientale, venne fondato un secondo campus a Natolin (Varsavia), con il sostegno della Commissione europea e del governo polacco (v. Polonia).

Il Collegio opera secondo la formula “una università-due campus” e ciò che un tempo veniva definito come l’esprit de Bruges oggi è meglio noto come l’esprit du College.

Il rettore gestisce e coordina tutte le attività del College di entrambi i campus. Attualmente il rettore è Paul Demaret. Il consiglio d’amministrazione, che è responsabile della realizzazione degli obiettivi dell’istituto, include rappresentanti di molti governi europei, compresi dei due paesi che ospitano il Collegio. L’attuale presidente è Jean-Luc Dehaene, ministro di Stato e membro del Parlamento europeo ed ex primo ministro del Belgio.

In entrambi i campus, gli studenti provengono da più di 47 paesi differenti e generalmente parlano dalle tre alle quattro lingue. Essi hanno tutti conseguito una laurea universitaria in un campo adeguato alla partecipazione al programma di studi postlaurea del Collegio e molti di loro sono anche in possesso di una laurea specialistica. L’età media è di 25 anni. I requisiti di ammissione sono rigidi. Alla maggior parte degli studenti accettati viene assegnata una borsa di studio piena oppure parziale.

Il programma annuale inizia a settembre e termina alla fine di giugno con corsi nelle due lingue di lavoro del Collegio, vale a dire l’inglese e il francese. Il lato residenziale della vita del campus costituisce una componente fondamentale dell’esperienza degli studenti, poiché essi imparano a vivere e a lavorare assieme e soprattutto scoprono come operare in un ambiente internazionale.

Il Collegio d’Europa offre corsi postuniversitari in Diritto, Politica e amministrazione, Relazioni internazionali e diplomazia UE, Economia e Studi interdisciplinari europei (campus di Natolin, Varsavia). I suoi programmi accademici forniscono agli studenti una preparazione specialistica nella dimensione europea del loro settore di studio nonché una comprensione approfondita dell’Europa con tutte le sue complessità. Considerando che i docenti del Collegio provengono da più di venti paesi europei e anche da più lontano, i metodi d’insegnamento utilizzati sono svariati.

Durante l’anno accademico, molti leader politici, diplomatici e dell’imprenditoria fanno visita ai Collegi di Bruges e di Natolin per parlare agli studenti. Negli anni precedenti sono intervenuti personaggi quali Josep Borrell, presidente del Parlamento europeo, José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, Bill Gates, Presidente e capo progettista di software della Microsoft. Inoltre, gli studenti possono partecipare a dibattiti e conferenze con esperti di primo piano del mondo accademico e professionale e a viaggi studio formativi.

Attraverso il suo Ufficio sviluppo, il Collegio d’Europa organizza anche diversi corsi di formazione e corsi estivi, fornisce contratti di servizio soprattutto per la Commissione europea e stabilisce joint-venture con partner accademici in Europa e in altre parti del mondo.

Nel 2004, il Collegio d’Europa ha creato il Global competition law centre e collabora con istituzioni di fama internazionale quali il Comitato internazionale della Croce rossa e direttamente o indirettamente con università di spicco, nonché con il Centrum Europejskie Natolin, con l’Associazione degli ex alunni del Collegio d’Europa, con la Fondazione europea Madariaga e con l’United Nations University–Comparative regional integration studies (UNU-CRIS).

Gli ex alunni del Collegio d’Europa occupano cariche di responsabilità in Europa e nel mondo e molti di loro ritornano al Collegio per condividere le loro esperienze con gli studenti. Il 25% degli ex alunni lavora presso le istituzioni europee, circa il 40% nel settore privato (cioè industrie, banche, società di consulenza e studi legali) e il 10% è impiegato in settori quali servizio diplomatico, amministrazioni nazionali e mondo accademico.

P. Demaret, A. O’Neill, M. Widenhorn (2008)